Rovelli·C (2011) • Che cos’è la scienza (Anassimandro)

Che cos’è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro



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••› L’intelligenza prende il volo (A. Massarenti) [IX-XII]
••› Introduzione [1-8]
••› 1. Il VI secolo [9-32]
••› 2. I contributi di Anassimandro [33-39]
••› 3. I fenomeni atmosferici [41-47]
••› 4. La Terra galleggia nello spazio, sospesa sul nulla [49-63]
••› 5. Entità invisibili e leggi naturali [65-76]
••› 6. La ribellione diventa virtù [77-82]
••› 7. Scrittura, democrazia e mescolamento delle culture [97-114]
••› 8. Che cos’è la scienza? Ripensare Anassimandro dopo Einstein e Heisenberg [115-138]
••› 9. Fra relativismo culturale e pensiero dell’assoluto [139-149]
••› 10. Si può comprendere il mondo senza gli dèi? [151-162]
••› 11. Il pensiero pre-scientifico [163-179]
••› 12. Conclusione: l’eredità di Anassimandro [181-183]
••› La rivoluzione di Anassimandro – Tavole a colori [83-96]
••› Glossario ragionato [185-193]
••› Indicazioni bibliografiche [195-199]
• Fonti delle illustrazioni [200]
• Indice analitico [201-205]
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di Carlo Rovelli


La 2ª di copertina


I think› – io penso – è il modo commovente con cui Charles Darwin introduce per la prima volta, in uno dei suoi taccuini, in forma di ipotesi ancora da dimostrare, la sua rivoluzionaria idea della vita. È uno schizzo che chiama «albero della vita» e che poi modifica in «corallo della vita», perché le ramificazioni del corallo sono più ricche e complesse di quelle di un albero. L’intuizione dell’unità del vivente è già tutta qui, in un disegno quasi infantile dove le lettere al termine dei rami, A, B. C, D, sono le specie viventi, alcune vicine tra loro, altre lontanissime.
 
Il simbolo di questa collana ben si attaglia a questo primo volume, scritto da un fisico, Carlo Rovelli, che elegge a eroe dello spirito scientifico di ogni tempo il presocratico Anassimandro che intuì che la Terra è un corpo che vaga nello spazio. Karl Popper ha definito quest’intuizione «una delle idee più audaci, rivoluzionarie e portentose dell’intera storia del pensiero umano». È l’inizio di un’avventura della conoscenza che dura tuttora, i cui ingredienti fondamentali sono lo spirito critico, l’apertura mentale, la capacità di pensare il mondo in modo diverso da come ci appare.


È questa la scintilla da cui prende forma ancora oggi la conoscenza. Questa collana, nello sforzo di rendere comprensibili a tutti anche i saperi più avanzati, non mancherà di ricordare, volta per volta e nelle discipline più diverse, gli umili e coraggiosi «io penso» che ci hanno portato fin qui e quelli che stanno già ridisegnando il nostro mondo futuro.
Armando Massarenti


La 3ª di copertina


«Tutte le civiltà umane hanno sempre pensato che il mondo fosse fatto di Cielo sopra e Terra sotto. Tutte, eccetto una. Per i Greci la Terra era un sasso che galleggia nello spazio; sotto la Terra non c’era altra terra, né tartarughe, né le gigantesche colonne di cui parla la Bibbia. Come hanno fatto i Greci a comprendere che la Terra è sospesa nel nulla? Chi lo ha capito e come? È di questa straordinario «rivoluzione scientifica» di Anassimandro che voglio parlare. E del conflitto che ha aperto, che ancora brucia. E della natura del pensiero scientifico, della sua capacità critica e ribelle, della forza con cui sovverte l’ordine delle cose e la nostra immagine del mondo: di un sapere scientifico estremamente efficace e «sbagliato» al tempo stesso, come ci insegna la fisica del xx secolo. Parlare di Anassimandro è riflettere su cosa significhi la rivoluzione scientifica aperta da Einstein».
 
Carlo Rovelli, fisico teorico, nato a Verona nel 1956, è uno degli iniziatori della gravità quantistica a ‹loop›, una delle principali ipotesi teoriche per unire la teoria di Einstein e la meccanica quantistica. Attualmente insegna Fisica teorica presso l’Università di Marsiglia, dove dirige il gruppo di ricerca in Gravità quantistica del Centro di Fisica teorica di Luminy. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e pubblicato oltre 200 articoli di fisica teorica, ‹Quantum Gravity› (2004) e, per il largo pubblico, ‹Cos’è il tempo? Cos’è lo spazio?› (2004).
 
Il presente volume è stato pubblicato in cinque lingue.


La 4ª di copertina


La Terra galleggia nello spazio.
 
La prima ‹rivoluzione scientifica› della storia, che ha aperto la strada a quelle di Copernico, Galileo, Newton e Einstein. Come l’ha definita Karl Popper: «una delle idee più audaci, rivoluzionarie e portentose dell’intera storia del pensiero umano».


All’interno


Rerum fores aperuisse, Anaximander Milesius traditur primus
Si tramanda che fu Anassimandro di Mileto, che per primo aprì le porte della natura
Plinio, ‹Storia Naturale›, II, 31

Anassimandro, bassorilievo probabilmente copia romana del I secolo da un originale greco.
Roma, Museo Nazionale Romano.
(Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali,
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.)


L’autore

Carlo Rovelli, fisico teorico, nato a Verona nel 1956, è uno degli iniziatori della gravità quantistica a ‹loop›, una delle principali ipotesi teoriche per unire la teoria di Einstein e la meccanica quantistica.

Ha studiato Fisica a Bologna e a Padova e ha insegnato in diverse università in Europa e negli Stati Uniti.

Attualmente insegna Fisica teorica presso l’Università di Marsiglia, dove dirige il gruppo di ricerca in Gravità quantistica del Centro di Fisica teorica di Luminy.

È professore onorario dell’Università Normale di Pechino, membro dell’Accademia Internazionale di Filosofia della scienza, membro dell’‹Institut Universitaire de France› e ‹fellow› della Società Internazionale di Relatività generale e Fisica della gravitazione.

Tra i suoi riconoscimenti più prestigiosi sono il ‹Xanthopoulos Award› in Fisica della relatività, il ‹Chancellor Distinguished Research Award› dell’Università di Pittsburgh, il ‹Prix du Rayonnement International› della città di Marsiglia.

Ha pubblicato oltre 200 articoli di fisica teorica, un trattato sulla gravità quantistica (‹Quantum Gravity›, Cambridge University Press, 2004) e, per il largo pubblico, ‹Cos’è il tempo? Cos’è lo
spazio?› (Di Renzo, 2004).


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GLOSSARIO
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cap. 0: capitolo iniziale; cap. F: capitolo finale.
(ª) termine o espressione non esplicitamente contenuti nel testo.
(*) termine o espressione contenuti nelle note.


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ANNOTAZIONI E SPUNTI
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• Nella 3ª di copertina, abbiamo sostituito le doppie virgolette «angolari» interne alla citazione (che nell’originale è già racchiusa tra virgolette angolari) con quelle “inglesi”.

• Tra il 6° e il 7° capitolo sono inserite 14 tavole con figure a colori che riprendono alcuni passi fondamentali del testo; alcune di queste figure sono replicate in bianco e nero all’interno del testo che vi fa riferimento. In questi casi — come nel bassorilievo con la figura di Anassimandro che compare sopra — abbiamo preferito utilizzare le versioni di migliore qualità.

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[] Carlo Rovelli, ‹Che cos’è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro›, Mondadori 2011.
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