Introduzione
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• Introduzione [1-8]
• Ringraziamenti [8-8]
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TERMINI-CHIAVE
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• anti-scientismo • astronomia alessandrina
• Bibbia
• biologia
• capacità (capacità critica e ribelle)
• certezza (certezze, fondamento di certezza)
• civiltà (civiltà umane, civiltà greca, sviluppo della civiltà)
• concettoª (universo concettuale, concetti di tempo e di spazio)
• conflitto (conflitto fra due forme di sapere)
• consapevolezza (consapevolezza dell’ignoranza)
• credenzaª (ciò che crediamo di sapere)
• cultura (cultura contemporanea, correnti culturali)
• Ebrei (popolo)
• Egiziª (civiltà egiziana)
• esperimento (esperimenti)
• filosofia (filosofia della scienza, punto fermo filosofico)
• fisica (fisica teorica contemporanea)
• geografia
• gigante (gigante del pensiero)
• gravità quantistica
• Greci (civiltà greca)
• ignoranza (accettare l’ignoranza)
• Illuminismo
• immagine (immagine del mondo)
• Indiani (Indiani del Nord America)
• irrazionalismo
• matematica (costruzioni matematiche)
• Maya (civiltà maya)
• meteorologiaª (studio dei fenomeni meteorologici)
• metodologiaª (punto fermo metodologico)
• nulla
• pensare (pensare il mondo)
• pensiero (pensiero scientifico, pensiero razionale, pensiero positivo)
• prerazionaleª (sapere che precede storicamente il pensiero razionale)
• quantizzazione (quantizzazione della gravità)
• ribellione (ribellione contro certezze)
• ricerca (ricerca della conoscenza)
• rivoluzione (rivoluzione scientifica, rivoluzione della fisica)
• sapere (sviluppo del sapere universale)
• scienza (pensiero scientifico, glorificazione della scienza)
• scienziato
• spazio
• trasformazione (immense trasformazioni del mondo)
• umanità
• visione (fondamenti della nostra visione del mondo)
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(ª) espressione non esplicitamente contenuta nel testo.
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TOPONIMI
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• Africa (Africa nera) • Alessandriaª (astronomia alessandrina)
• America
• Babilonia
• Cinaª (civiltà cinese)
• Egittoª (civiltà egiziana)
• Greciaª (civiltà greca)
• India
• Mileto
• Terra
• Turchia
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(ª) denominazione non esplicitamente contenuta nel testo.
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PERSONAGGI, STUDIOSI E OPERE
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• Anassimandro • Aristotele
• Conche (Marcel Conche)
• Copernico
• Couprie (Dirk Couprie)
• Einstein
• Galileo (Galileo Galilei)
• Ipparco
• Kahn (Charles Kahn)
• Kuhnª (T.S. Kuhn, “rivoluzione scientifica”)
• Maxwell
• Newton (fisica newtoniana)
• Plinio
• Tolomeo
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(ª) riferimento o dettaglio non esplicitato nel testo.
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ANNOTAZIONI E SPUNTI
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COMMENTO — L’interesse per la figura di Anassimandro è dovuto al fatto che fu il primo “pensatore” di cui abbiamo notizia a sovvertire radicalmente e in modo personale l’immagine del mondo fornita dalla tradizione. Anche il suo maestro, Talete, col suo disco di terra galleggiante sulle acque, non faceva che riprendere un’immagine tipica del mito, e della cultura mesopotamica in particolare (vedi cap. 5); anche se il suo intento era già differente: cercare il principio naturale, l’‹arché›, di tutte le cose. Questo sovvertimento non venne apprezzato all’epoca, poiché entrava in conflitto sia con la visione tradizionale, sia con le “credenze” religiose, ed è ampiamente sottovalutato anche oggi, in particolare da quelle correnti di pensiero, attualmente dominanti, che attribuiscono valore alla scienza solo per le sue ricadute pratiche, tecnologiche ed economiche.
Eppure il pensiero innovativo di Anassimandro ha prodotto i suoi frutti nei successivi 26 secoli, cambiando radicalmente, seppure attraverso alterne vicende, e non sempre in modo positivo, la vita quotidiana e la stessa concezione dell’esistenza di miliardi di esseri umani. Esso ha infatti dato inizio alla storia del “pensiero scientifico”, e liberato possibilità di ricerca (e di rinnovamento sociale) senza precedenti, mettendo in discussione forme tradizionali di pensiero — quello “magico”, quello “mitico”, quello “religioso” — sulle quali si fondavano (e si fondano tuttora) molte delle strutture politiche ed economiche.
Rileviamo i seguenti punti:
- Rovelli lega “pensiero scientifico” e “democrazia” in un rapporto circolare di causa-effetto: la democrazia necessita di confronto dialettico e questo favorisce la ricerca di nuove concezioni del mondo non fondate sulla tradizione o sull’autorità; queste a loro volta sostengono e sviluppano le istituzioni democratiche.
- Rovelli identifica “pensiero scientifico” e “pensiero razionale”, tacciando di “irrazionalità” (e quindi implicitamente di conservatorismo) qualsiasi forma di conoscenza che non ricada nei canoni della scienza: pensiero verbale o matematico, struttura assiomatico-deduttiva, confronto dialettico, verifica sperimentale. Ma il “pensiero non razionale” non è detto che sia tutto uguale: da una parte c’è l’arte, dall’altra esistono le più varie commistioni tra “religione” e “ragione”, come avviene nella teologia cristiana e in quella islamica. Inoltre è noto che anche le “teorie scientifiche”, sebbene debbano assumere una forma razionale per giustificarsi e per essere accettate, prendono spesso le mosse da forme di pensiero non razionali (intuizione, sogno). Insomma, una storia delle diverse forme di pensiero non può ridursi alla mera contrapposizione tra “pensiero scientifico” e “pensiero mitico-religioso”.
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[] Carlo Rovelli, ‹Che cos’è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro›, Mondadori 2011.
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